
In questo periodo straordinario stiamo vivendo un cambiamento della vita quotidiana e del suo ritmo che ci permette di percepire i luoghi che frequentiamo abitualmente con altri occhi: gli spazi della vita privata diventano luoghi di lavoro, i marciapiedi diventano caffè, bar e ristoranti, possiamo trovare un posto comodo sui mezzi.
Attraverso questo nuovo sguardo la necessità che Lugano debba attivarsi per sviluppare una nuova concezione dei suoi spazi viene messa a fuoco e assume un carattere prioritario, in particolare nei confronti della questione della mobilità.
Il problema del traffico veicolare rimane quello di prima, non ha subito particolari variazioni. Ma se il tema dibattuto fino ad ora è stato quello dei mezzi di trasporto privati o pubblici, oggi la questione della mobilità lenta quale complemento al trasporto, sia pubblico che privato, tende a dare nuova forma alla ricerca di soluzioni.
La conoscenza del territorio della grande Lugano assieme ai suoi dintorni va migliorata e vanno sfruttate le grandi potenzialità che offre alla vita attiva e ricreativa.
È necessario mettersi al passo con i tempi: la città che attira gli anziani deve diventare attrattiva anche per i giovani, per quelle persone che non hanno paura di prendere freddo, caldo o di bagnarsi e si ingaggiano nelle attività all’aperto. E questo non solo in campagna ma anche in città: per chi non può più fare a meno della mobilità lenta, di bere il caffè sul marciapiede, di prendere gli aperitivi in strada …
Ciò significa che la Città è chiamata a dotarsi di strumenti per la progettazione, la gestione e la promozione di questi luoghi.
Un primo passo è sicuramente quello di creare uno strumento che permetta di conoscere i percorsi della mobilità lenta e dei luoghi particolari che si possono attraversare e/o raggiungere.
Questo strumento deve essere di facile fruizione e lettura: ad esempio una applicazione informatica scaricabile anche sul telefonino.
Si chiede pertanto alla Città la creazione della “Mappa della mobilità lenta”, attraverso:
· la mappatura dei tracciati della mobilità lenta della Città di Lugano
· la creazione di un sistema informatico e cartaceo di comunicazione della mappatura dei percorsi di mobilità lenta
· la promozione della “Mappa della mobilità lenta” della Città di Lugano
In considerazione della sentita necessità di attivare una nuova gestione dei luoghi pubblici e dei percorsi di mobilità lenta della Città invitiamo il lodevole Consiglio comunale a voler risolvere:
1. La mozione è accolta.
2. Il Municipio è incaricato del seguito.
Federica Colombo
Lorenzo Beretta Piccoli
Marco Ferretti
Angelo Petralli
Michele Malfanti
Benedetta Bianchetti
Michel Tricarico