
Comunicato stampa del Gruppo PPD e GG in Consiglio comunale a Lugano
Aeroporto sì, ma nessuna cambiale in bianco!
Lugano, 6 novembre 2019
Il Gruppo PPD e GG in Consiglio comunale a Lugano apprezza che il Municipio abbia presentato un complemento al messaggio sul futuro dell’aeroporto che nella sostanza ha recepito le grandi preoccupazioni e riserve espresse dal nostro Gruppo. Lo scalo di Lugano-Agno è in sofferenza da anni, dapprima per la dismissione del volo su Ginevra, ora per l’indegno repentino abbandono di Swiss del collegamento con Zurigo. Senza un intervento il fallimento è certo e i dipendenti di Lugano Airport SA e delle aziende connesse all’aeroporto subirebbero un danno irreversibile.
Le prospettive per la ripresa dei voli di linea sono ormai ridotte al lumicino rappresentato dalla possibilità di ripristinare il collegamento con Ginevra. Ma a quale prezzo? Mantenere i voli di linea, come noi abbiamo sempre auspicato, comporta dei costi fissi assai più onerosi rispetto ad un aeroporto con la sola aviazione generale.
Il Gruppo PPD non accetta di votare cambiali in bianco che generano voragini finanziarie una volta risanata e ricapitalizzata LASA. In tal senso il deficit previsto di 1.3 milioni per l’anno 2020 appare piuttosto inverosimile nella situazione attuale, considerato che è il medesimo importo indicato nel messaggio che contemplava ancora il volo su Zurigo.
Siamo disposti a votare il credito con un sì critico, alla condizione che venga allestita una tabella di marcia ben precisa che possa portare in breve tempo ad una nuova gestione dell’aeroporto insieme ai privati. È importante permettere a Lugano di disporre di un aeroporto efficiente e orientato al futuro capace di recepire le soluzioni innovative che la tecnica metterà a disposizione nei prossimi anni.
Il Gruppo PPD e GG chiede pertanto:
1) che venga presentato un resoconto finanziario della situazione di LASA alla Commissione della Gestione obbligatoriamente a scadenze regolari: entro il 31 marzo, il 30 giugno e il 30 settembre 2020;
2) di chiarire come LASA intende contenere le perdite previste per il 2020 in 1,3 milioni di franchi, senza il volo di linea su Zurigo;
3) che la fase di transizione verso una nuova gestione dell’aeroporto sia condotta da un capoprogetto esperto in contratti del settore capace di definire le modalità di accordo tra gli attuali enti pubblici proprietari e i privati;
4) che le trattative si concludano entro il 30 settembre 2020, in modo tale che il Consiglio comunale abbia il tempo per esprimersi entro la fine dell’anno.
Michel Tricarico, capogruppo PPD e GG nel Consiglio comunale di Lugano