Aeroporto: calma e gesso!

È imbarazzante la confusione che regna nelle dichiarazioni degli ultimi giorni sull’aeroporto di Lugano-Agno: un giorno il Sindaco, rappresentante dell’azionista di maggioranza di Lugano Airport SA, parla di dismissione, mentre il giorno dopo il Cantone, azionista di minoranza, afferma che lo scalo è strategico per il Ticino.
Ora di fronte alle notizie negative di queste ultime settimane si tratta di mantenere la calma e ragionare con la testa.
Tocca al Municipio (in collaborazione con il Consiglio di amministrazione e con la direzione dello scalo) dare delle risposte ai problemi emersi. E queste risposte devono essere convincenti, dato che non avrebbe alcun senso buttare i soldi dei contribuenti in un pozzo senza fondo. Va dunque aggiornato in tempi brevi il messaggio sul risanamento finanziario della società che gestisce l’aeroporto, in modo da fornire le informazioni necessarie per poter fare delle scelte ponderate.
Ci aspettiamo inoltre dal Municipio un’azione decisa nei confronti di Swiss, affinché il volo su Zurigo abbia un orizzonte temporale ben oltre il 2020 e il collegamento con Ginevra non resti una promessa vacua: questi due voli di linea sono infatti elementi essenziali del piano di rilancio indicato nel messaggio municipale.
Non meno essenziale è la presentazione del messaggio finanziario a sostegno dell’aeroporto da parte del Consiglio di Stato.
Angelo Petralli, presidente della Sezione PPD e GG Lugano
Michel Tricarico, capogruppo PPD e GG nel Consiglio comunale di Lugano