Tecnologia 5G a Lugano. Pronto, chi parla?

Onorevole Sindaco e Municipali,
a livello svizzero è sempre più d’attualità il tema della tecnologia 5Gin grado di velocizzare sia l’accesso a internet sia le telecomunicazioni. Attraverso questa nuova rete si creano anche le basi per far dialogare macchine, apparecchi e elettrodomestici di uso corrente. Con la diffusione capillare di questi oggetti di nuova generazione, giocoforza molto presenti nella vita quotidiana e lavorativa, si generà una quantità enorme di connessioni, tant’è che si parla di ‘internet degli oggetti’.
L’effetto delle radiazioni non ionizzanti sulle persone dipende dall’intensità e dalla frequenza.I rischi concernenti questa tecnologia non sono nel tempo purtroppo ancora del tutto conosciuti e le preoccupazioni nella popolazione per l’esposizione permanente ai campi elettromagnetici crescono. Parallelamente aumenta la necessità di esserne informati.
Campi elettromagnetici che provocano scompensi e danni agli organismi viventi (uomini, animali e vegetali) anche rimanendo sotto le soglie limite imposte – oggi – a livello internazionale.
L’Ufficio Federale dell’Ambiente (UFAM) nel 2018 ha istituito un gruppo di lavoro per discutere e analizzare le esigenze e i rischi legati al potenziamento delle reti 5G.
Entro la metà del 2019 il gruppo di lavoro deve redigere un rapporto sulle esigenze e sui rischi della rete mobile futura, elaborare opzioni e fornire raccomandazioni. Il rapporto dovrebbe tematizzare i passi successivi per il futuro vicino e lontano della rete mobile, in considerazione degli interessi di utilizzo e di protezione.
In Svizzera, la protezione della popolazione dalle radiazioni delle antenne di telefonia mobile è regolata a livello federale dalla legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb) e dall’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI). Atti che disciplinano il settore a livello federale, la cui prospettata modifica anche in vista dell’introduzione su ampia scala della rete 5G – data la delicatezza del tema riguardante la salute delle persone – crea più di qualche preoccupazione.
A Cantoni e Comuni, spetta la responsabilità per l’autorizzazione e il controllo degli impianti di telefonia mobile. Nel corso degli anni, a seguito dell’insuccesso nei tentativi di coordinamento dei siti per l’installazione delle antenne e delle diverse domande di costruzione presentate in posti sensibili, presso la popolazione si è diffusa la percezione che non vi fossero criteri chiari e condivisibili per definire l’ubicazione di questi impianti. Oltre alle preoccupazioni per l’impatto paesaggistico, si è manifestata inquietudine e disagio in special modo per la propagazione delle antenne nelle zone residenziali sensibili.
La Legge sullo Sviluppo Territoriale del 2011 attribuisce ai Comuni il compito di disciplinare le condizioni per l’ubicazione e la costruzione delle antenne di telefonia mobile. I Comuni sono quindi tenuti ad occuparsi del tema e a provvedere in sede di regolamento edilizio (Piano Regolatore) ad un opportuno disciplinamento di suddetti impianti. È data ai Comuni facoltà di adottare le soluzioni più consone alle specificità del loro territorio, nel rispetto e compatibilmente con il diritto federale. Per adempiere a tal compito, al più tardi, 10 anni.
Un termine ampio, che consente di acquisire esperienze e svolgere le necessarie procedure pianificatorie.
Il nostro Comune risulta essere particolarmente interessato al tema poiché già ospita molte antenne per la telefonia mobile che potrebbero venir potenziate con il 5G entro la fine del 2019. I progetti degli operatori di telefonia mobile prevedono infatti, per la fine dell’anno, la copertura di oltre il 90% della Svizzera con la tecnologia di comunicazione mobile di ultima generazione 5G. È bene sapere cosa avverrà sul nostro territorio. Non si tratta di bloccare o frenare quest’evoluzione, bensì di essere consapevolmente a conoscenza dei possibili impatti sulla salute.
A nome del Partito Popolare Democratico sezione di Lugano interroghiamo il Lodevole Municipio sui punti seguenti:
A che punto di trova la procedura di disciplinamento degli impianti per le antenne di telefonia mobile, prevista dalla Legge sullo Sviluppo Territoriale di cui sopra?
Il Municipio intende informarsi presso gli operatori di telefonia per conoscere le intenzioni sul territorio comunale in merito alla tecnologia 5G?
Al di là della risonanza del tema specifico a livello cantonale e federale, il Municipio Intende attivarsi per procedere con la dovuta informazione pubblica locale?
Il Municipio intende fare in modo che l’installazione del 5G sul territorio comunale sia preceduta da un’analisi sull’impatto per la salute di tale tecnologia?
Ringrazio già sin d’ora per la puntuale risposta,
cordiali saluti
Michele Malfanti